PHONIC MAX860 PLUS - AMPLIFICATORE DI POTENZA

Ho acquistato una settimana fa un nuovo amplificatore: dopo innumerevoli ricerche su Internet e letture di recensioni (per lo più inglesi), la scelta è ricaduta sul Phonic Max 860 Plus.

Un primo pregio che si nota subito è il rapporto S/N molto elevato: i 100 dB dichiarati ci sono tutti e direi anche oltre, con volume al massimo si avverte un piccolissimo fruscio nelle casse. Come paragone, a orecchio non si avverte differenza dal NAD 2100 che possiedo, che però dichiarava ben 117 dB (però è anche vecchiotto ormai per cui sará peggiorato negli anni). La costruzione è robusta e sembrerebbe ben fatto, il peso effettivo è di 10 kg esatti, dovuti in gran parte al grosso trasformatore toroidale posto all'interno.
Come connettori non c'è molto, negli ingressi mancano gli RCA, ci sono solo jack e XLR; poichè ho tutti cavi professionali RCA di grossa sezione con terminali dorati, ho risolto con dei semplici ed economici adattatori jack / rca. Per le casse ho utilizzato i morsetti a vite (dorati): qui troviamo un primo difetto in quanto il terminale semplicemente spellato del cavo, da 2,5 mmq, non passa nel foro del morsetto, serve proprio il connettore "a forchetta" oppure un cavo di sezione minore (1,5 mmq passa senza problemi ma è un po' piccolo per la potenza di 300W / canale nominali su 4ohm di cui l'amplificatore dispone).

La dinamica è impressionante: pur essendo ancora in fascia economica, si tratta infatti di un amplificatore in classe "H", ovvero ha un rendimento migliore dei classici classe A/B, il che significa che a paritá di alimentatore di corrente (e quindi alla fine anche di consumo), ha una resa in potenza migliore; inoltre, regge molto meglio e senza distorsioni i picchi di potenza di breve durata, come si hanno tipicamente nei brani musicali Dance / Pop / Tecno ecc.
A parte la potenza "pura" decisamente elevata (almeno per quanto fossi abituato prima), anche la qualitá acustica è molto buona: suona molto meglio del NAD al limite della distorsione (ma era anche ovvio), ma anche a volumi raggiungibili dal NAD, non si notano cadute di qualitá sonora o di dinamica, forse una definizione un pelo inferiore ma stiamo paragonando il Phonic ad un finale (il NAD) di riferimento nel settore Hi-Fi, non certo per uso DJ!
Piccolo difetto per un prodotto di questo tipo, la ventolina di raffreddamento ha un range di velocitá variabile piuttosto limitato: giá all'accensione gira piuttosto "allegra" per cui genera un rumore piuttosto avvertibile, questo dettaglio potrebbe risultare fastidioso a chi usa un amplificatore di questo tipo come finale di potenza collegato ad un impianto Hi-Fi per l'ascolto in casa e/o studio, mentere ovviamente con l'impiego da DJ con volume appena accennato il rumore della ventolina sparisce. Il numero di funzioni / selettori disponibili è piuttosto limitato, oltre al volume (con rotazione a scatti), ci sono il selettore stereo/ponte/parallelo e la massa; mancano i filtri passa alto / basso, ma probabilmente si è voluto contenere il prezzo pur mantenendo una elevata qualitá acustica. Voto complessivo: 8,5/10; rapporto qualitá prezzo: 9/10.