Calore e umidità: cosa fare con le chitarre?

Molti sanno che temperature e umidità fuori i range consigliati mettono a dura prova un po' tutti gli strumenti musicali, In questo articolo ci riferiamo principalmente alle chitarre acustiche proponendo un bollettino inoltrato da Martin & Co che riguarda la cura delle sue chitarre che possono essere state esposte a condizioni - diciamo così - estreme.

Soprattutto come comportarsi una volta che si è sicuri o si sospetta che uno strumento come una chitarra sia stato esposto a condizioni climatiche al di fuori di quelle consigliate. Quindi come fare acclimatare lo strumento a una nuova temperatura e umidità?

Fare acclimatare lo strumento dopo una esposizione fuori range

Il calore e l'umidità eccessivi possono avere un effetto dannoso sullo strumento. È importante adottare tutte le misure necessarie per acclimatare lo strumento se ha viaggiato a temperature e umidità al di fuori dell'intervallo raccomandato. L'intervallo di umidità ideale è 45-55% e l'intervallo di temperatura ideale è 22-24⁰C. Ci rendiamo subito conto che con le alte temperature dell'estate, per non parlare delle forti ondate di calore, sia abbastanza facile sforare, per non parlare dei viaggi in auto. 

Se si è a conoscenza o si sospetta che lo strumento sia stato esposto a fattori climatici eccessivi, la custodia non deve essere aperta per almeno 24 ore dopo averla sistemata in un ambiente accettabile. Tutto questo per non esporre lo strumento a sbalzi repentini che possono essere ancora più dannosi.Una volta aperta la custodia, valutare lo strumento per individuare i seguenti segni di esposizione a condizioni estreme.

L’esposizione all’umidità può provocare:

• Innalzamento della Action
• Rigonfiamento del top
• Transizione manico/tastiera irregolare

L’esposizione all’aria secca può provocare:

• Abbassamento della Action
• Infossamento del top
• Tasti irregolari
• Finitura essiccata

Qualora si riscontrino segni di sovraesposizione dopo aver fatto acclimatare lo strumento nella custodia per 24 ore, collocarlo in un ambiente accettabile al di fuori della custodia o con la custodia aperta. Lasciare che si acclimati per almeno una settimana, poi rivalutarlo per vedere se si è stabilizzato. In caso contrario, contattare un centro di assistenza/riparazione autorizzato.