Organi Hammond a partire da 0,00 € a 999,99 €
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Molto presto il suono di questo strumento musicale venne utilizzato all’interno dei nuovi generi musicali nascenti come il jazz, il blues, i gospel e in minima parte inizialmente, ma poi sempre più di frequente, nel rock e nel pop. Oggi, avere a disposizione un organo digitale permette di usufruire di suoni diversi da quelli delle classiche tastiere elettroniche, e alcuni musicisti si possono distinguere dagli altri proprio grazie alle caratteristiche particolari del sound e degli effetti offerti da questi strumenti. Nella scelta dell’organo elettronico più adatto alle proprie esigenze, è sempre necessario comprendere prima di tutto che tipo di musica si ha intenzione di suonare, perché il genere stesso richiede uno strumento adeguato, e occorre tenere presente che la maggior parte degli organi elettronici richiede un amplificatore per tastiere per essere utilizzato, sia in casa sia in studio.
Nella sezione Organi Hammond e Liturgici del sito MusicalStore2005, è possibile trovare organi di marche importanti come Roland e Studiologic.
Quando si parla di organi, si pensa agli strumenti presenti in chiesa, che accompagnano la liturgia. Se è vero che tali strumenti sono nati per quello scopo, è anche vero che tali strumenti erano molto ingombranti e costosi, così la società statunitense Hammond Organ Company progettò e mise in produzione organi elettrici che, almeno inizialmente, venivano usati per lo più nelle cappelle militari statunitensi durante la Seconda Guerra Mondiale, al posto dei loro cugini tradizionali più ingombranti. Forse proprio grazie alla familiarità dei soldati con questo suono, gli organi hanno iniziato molto presto ad essere utilizzati anche al di fuori delle chiese e dell’ambiente liturgico.
Se ascolti jazz, blues, soul, gospel, allora il suono dell’organo Hammond ti è più che familiare, Jimmy Smith e Joey De Francesco sono i tuoi padrini e Vito Di Modugno è il tuo confessore, e forse anche per questo motivo hai deciso di cominciare a suonarlo. È anche vero che dagli anni ’60 in poi l’organo in questione è stato usato in maniera crescente anche nell’ambito Pop Rock, basti citare alcuni grandi nomi come i Doors, Deep Purple, Pink Floyd e Keith Emerson…
L’Hammond non è uno strumento facilissimo perché il più delle volte, le formazioni tradizionali in ambito jazzistico, non contemplano il bassista che è sostituito dalla mano sinistra dell’hammondista oppure direttamente dai piedi, sì, perché la versione completa dell’organo contempla anche la pedaliera!
Per ovviare all’ingombro dell’organo Hammond nella sua versione originale molte ditte di strumenti propongono delle versioni molto soddisfacenti e realistiche in un formato da tastiera, tra queste spiccano i modelli di Roland e Nord, ma anche Studiologic e molti altri