Subwoofer Attivi e Passivi
Sei alla ricerca di frequenze basse di tutto rispetto che facciano tremare il pavimento, vuoi vendicarti con i vicini rumorosi? Oppure cerchi solamente di completare nel modo migliore un qualsiasi impianto audio grazie a suoni che diano maggiore profondità?
Sicuramente la strategia migliore per ottenere tutti i risultati appena elencati coincide con l’utilizzo di un subwoofer. Ma cos’è un subwoofer? Se ti stai interessando da poco al mondo dell’audio devi sapere che il subwoofer è una cassa dedicata alla produzione delle frequenze più basse. Ne esistono di vari tipi e varie dimensioni; alcuni modelli si utilizzano anche per giocare al PC, o per un home theatre, altri – decisamente più grandi – servono per amplificare nel migliore dei modi un concerto dal vivo, l’audio in un cinema o in un teatro.
Queste casse dedicate alla produzione di frequenze più basse si differenziano, oltre che per la potenza espressa in watt, anche per la dimensione del cono (cioè della membrana che vibra) e – di massima – più grande è il cono e più le frequenze basse saranno decise, profonde e vibranti.
L’utilizzo del sub (così lo si chiama per abbreviare tra gli addetti ai lavori), inoltre, consente di alleggerire e rimpicciolire le altre casse che saranno maggiormente focalizzate sulla riproduzione di frequenze medio-alte. Questo è il caso anche degli impianti di filodiffusione, questi ultimi grazie al subwoofer che si occuperà di riprodurre le frequenze basse, possono avere delle casse più leggere da applicare alle pareti o da nascondere nel controsoffitto.
Anche i subwoofer si differenziano in attivi e passivi. Quelli attivi sono dotati di amplificazione interna e a volte, come accade per i sistemi di home theatre, l’ampli del sub gestisce anche i satelliti a lui collegati. Per quanto riguarda i modelli amplificati consulta la sezione di Musicalstore2005 dedicata ai subwoofer Attivi.