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Questo ti deve far capire che se sarai bravo col basso non rimarrai senza lavoro!
Molte volte può essere relegato nel ruolo di “non pervenuto”, ma di sicuro è il motore di un brano musicale. Il basso elettrico è uno strumento di fondamentale importanza in ogni genere musicale o quasi ed ha rimpiazzato il suo mastodontico predecessore, il mitico contrabbasso. Quest'ultimo produce un suono all'ottava inferiore rispetto al suono più grave del basso, ma ha nei contro, il fatto di essere ingombrante, ed inoltre, è difficile gestire il volume per via del feedback prodotti dalla risonanza della sua cassa armonica. Negli anni ’30 cominciarono a comparire i primi bassi elettrici, ma fu nei anni ’50, ottimo periodo per l’evoluzione degli strumenti musicali, che un certo Leo Fender, realizzò quello che poi negli anni avvenire sarebbe divenuto lo “standard” per eccellenza, il Fender Precision Bass (1951), la cui forma attuale prese forma qualche anno più tardi nel ’57. Questo strumento ha cambiato completamente la storia della musica moderna, aprendo infinite possibilità ai bassisti di tutto il mondo. Pensate quanti effetti si possono collegare e combinare su un basso elettrico. Risultato: infinite possibilità.
Negli anni sono arrivati i “pionieri”, del basso elettrico i quali hanno apportato visibilità a questo strumento, basti pensare a John Myung dei Dream Theater, Steve Harris degli Iron Maiden o Victor Wooten, ma la lista sarebbe lunghissima!
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Nel nostro negozio online ci sono molti articoli per bassisti e siamo certi che potrai soddisfare le tue necessità. Inoltre, il mondo del basso, come anche quello della chitarra, è strettamente correlato all’universo degli amplificatori, che siano combo o testata e cassa, e a quello degli effetti, fatto di pedaliere, pedalini e degli immancabili cavi.
Se sei un neofita e ancora non sai bene destreggiarti tra specifiche e termini tecnici puoi leggere alcuni post pubblicati sul blog e dedicati al mondo del basso come: Bassi elettrici Ibanez oppure oppure I migliori bassi elettrici: prezzo su 4 corde, 5 corde e 6 corde.
Il basso è uno strumento affascinante perché insieme alla batteria dà vita alla sezione ritmica principale di un brano, al suo groove, grazie al quale sia le performance dei cantanti che le evoluzioni solistiche di altri strumenti appariranno sicuramente più interessanti.
Alcuni profani o ascoltatori molto, ma molto disattenti, spesso sostengono di non “sentire” il suono del basso, tu però, che hai deciso di suonarlo, “non ti curar di loro ma guardali e passa”!
In ogni caso la funzione del basso è di creare delle solide linee che richiamano l’armonia e degli incastri ritmici con la batteria e, per via anche delle sue frequenze, spesso la figura del bassista non sembra spiccare al pari di un chitarrista, di uno strumento a fiato, o anche di un pianista.
Tuttavia esistono numerosi esempi di bassisti che sono diventati anche delle vere e proprie star come: Jaco Pastorius, Marcus Miller, Victor Wooten ecc. Tuttavia chi suona sa quanto prezioso e quasi indispensabile il contributo del bassista, e che spesso si fa fatica a trovarne di bravi.